home libri books Fumetti ebook dvd top ten sconti 0 Carrello


Torna Indietro

cocteau jean - oppio

OPPIO




Disponibilità: Normalmente disponibile in 10 giorni


PREZZO
21,00 €
NICEPRICE
19,95 €
SCONTO
5%



SPEDIZIONE GRATIS
con corriere veloce per acquisti oltre 29,00 €.


Pagabile anche con Carta della cultura giovani e del merito, 18App Bonus Cultura e Carta del Docente


Facebook Twitter Aggiungi commento


Dettagli

Genere:Libro
Lingua: Italiano
Editore:

SE

Pubblicazione: 07/2020





Trama

Nel 1928, cinque anni dopo la morte dell'amico Raymond Radiguet, durante una cura disintossicante in clinica, Jean Cocteau, oppiomane, scrive e disegna. Per lui le due attività appartengono a un medesimo atto creativo: «Scrivere, per me, è disegnare, unire le linee in modo che diventino scrittura, o disunirle in modo che la scrittura diventi disegno». Così, nel corso delle giornate, dei singoli istanti, sotto i nostri occhi nasce un libro fatto di annotazioni, di giochi di parole, di giudizi da poeta («Il mio sogno, in musica, sarebbe di ascoltare la musica dei mandolini di Picasso»). Ai commenti sulla letteratura e sugli scrittori (si vedano le pagine ammirevoli su Proust, su Raymond Roussel) si aggiungono le osservazioni sul cinema (Buster Keaton, Chaplin, Buñuel), sulla poesia, sull'arte. Ma il tema lancinante, che ritorna a ogni pagina, è quello dell'oppio: «Mi sono reintossicato perché i medici che disintossicano non cercano di guarire i disturbi originari che causano l'intossicazione...». Ma il disturbo originario può essere guarito? «Tutto ciò che si fa nella vita, anche l'amore, lo si fa nel treno espresso che corre verso la morte. Fumare l'oppio è abbandonare il treno in marcia, è occuparsi d'altro che della vita, della morte». In questo libro Jean Cocteau ritrova la grande tradizione dei poeti visionari, quella di De Quincey, di Baudelaire, e soprattutto di Rimbaud.










Altre Informazioni

ISBN:

9788867235513

Condizione: Nuovo
Collana: TESTI E DOCUMENTI
Formato: Brossura
Pagine Arabe: 176
Traduttore: Debenedetti R.


Dicono di noi