Una monografia interamente dedicata agli olivi, con uno sguardo aperto all'oliveto mondo. Tra i vari testi, l'editoriale di Luigi Caricato ("Più olivi per non perdere la nostra identità"); il vocabolario di Daniela Marcheschi (che presenta le voci òlea, oleastro, olivagione, olivastro e olivo); gli articoli di Salvatore Camposeo ("Un albero di nome olivo"), in cui si spiega nel dettaglio la botanica della pianta, e di Giuseppe Barbera ("L'olivo secondo Aldous Huxley"), Stefano Valle e Aleandro Ottanelli ("Gli olivi del Pakistan"); Maria Carla Squeo ("Camminare tra gli olivi"; "Nuove tendenze. Un abito per gli oli monovarietali"), Remi van Oers ("The Green Life"), Giorgio Barbaria ("Nuovi custodi per il paesaggio dell'ulivo"), nonché il foto reportage di Gianfranco Maggio ("Gli olivi di Salvador Dalí a Port Lligat") e le interviste a Pasquale Manca ("C'è una Italia che crede nell'olivo") e a Michele e Salvatore Bono ("L'olivo viaggia ad alta densità"); fino a un approfondimento con il focus sulla fenomenologia degli oli monovarietali, l'elenco delle principali cultivar di olivo e alcune "biografie" in cui sono gli olivi stessi a raccontarsi in prima persona.