Charles Dickens (1812 - 1870) Nato a Portsmouth, fu il romanziere inglese tra i più popolari della storia della letteratura di ogni tempo, capace di creare storie immortali con una scrittura abilissima e comprensibile a tutti. Trascorse l'infanzia a Chatham, seguendo il padre in traumatici e continui trasferimenti, ma ottenne il primo grande successo editoriale neI 1837 con i fascicoli a puntate di "Oliver Twist" e i "Quaderni di Pickwick". Cagionevole di salute a causa di complicazioni polmonari protratte, morì nel giugno del 1870. I romanzi di Dickens rappresentano uno dei momenti più alti del romanzo sociale dell'800, un misto di prosa giornalistica e classica affabulazione con una spiccata sensibilità nei riguardi della realtà sociale e delle esigenze del lettore. Le sue descrizioni di ambienti, situazioni e personaggi rappresentano un affresco essenziale per comprendere la società inglese del XIX secolo. Oliver è un giovane, cresciuto in un orfanotrofio tra fame e maltrattamenti. Fuggito via, giunge a Londra, dove per ingenuità si lascia coinvolgere da una banda di ladruncoli cominciando una vita sotterranea e criminale. Accusato ingiustamente di furto e dopo essere stato scagionato grazie all'aiuto di un libraio, verrà ospitato dallo stesso, impietositosi dalle pessime condizioni di salute. Tra furti, menzogne, ricatti, bugie ed omicidi il giovane Oliver sarà l'ago della bilancia nella dura lotta tra l'Innocenza e il Male, nell'incomprensibile mondo degli adulti.