La devozione popolare, spesso fraintesa come espressione arcaica o irrazionale, è in realtà un atteggiamento di vita che unisce fede e quotidianità, interiorità e gesti concreti. È frutto della creativa fusione tra religione ufficiale e pratiche popolari, più legata ai sensi e ai simboli che alla ragione. A San Colombano essa rispecchia i ritmi agricoli, la dipendenza dalla natura e la ricerca di protezione contro calamità e malattie, attraverso processioni, statue e riti. Lo studio dei documenti comunali e parrocchiali, unito alle testimonianze locali, ha permesso di ricostruire una storia di fede, solidarietà e appartenenza. Questa memoria condivisa non è nostalgia, ma un'eredità viva che unisce passato e presente, invitando al dialogo e alla costruzione di una comunità aperta e consapevole.