"Nuda" sembra iniziare in India, nelle parole di Sergej Caputo, uno scrittore in cerca di una storia. Invece, improvvisamente, ci troviamo in una città che potrebbe essere Torino. È in scena una lite di gelosia tra un ragazzo e una ragazza, sulle poltroncine di HeadHunter, "parrucchieria progressive" dove prendono forma le figure di Linda e Nera, coppia lesbo di hair-cutter, e Principessa, bambina dallo sguardo inquieto. Nuda, la ragazza, varcata la porta d'uscita, guarda negli occhi il suo fidanzato, temporaneo io narrante senza nome, e si accascia a terra colpita a morte da un proiettile. Linda, dopo aver accompagnato il ragazzo all'ospedale, lo invita ad abitare con lei e Nera. Inizia così una convivenza schizoide, ironica e morbosa.