La presente indagine propone un'armonizzazione tra diritto italiano e diritto islamico, finalizzata al riconoscimento di un modello di finanza islamica compatibile con i principi costituzionali di pluralismo religioso su cui si fonda l'ordinamento italiano. L'obiettivo principale è dimostrare l'assenza di incompatibilità normativa tra i principi che regolano i mercati finanziari italiani e quelli islamici. La prima parte dell'indagine ha come oggetto il diritto islamico dei contrattiShari'ah compliant e osserva una prospettiva interna all'ordinamento religioso. Nella seconda parte, invece, si analizza l'ordinamento religioso nel rapporto con l'ordinamento secolare partendo dall'analisi del mercato finanziario britannico, forse il più noto esperimento di finanza islamica nel contesto occidentale. Sarà questo ilbenchmark alla luce del quale valutare le potenzialità inclusive del sistema finanziario italiano.