"È il mistero dell'amore, del dolore e del tempo che passa e invece non passa mai; della vita e della morte; dell'anima visionaria che si riflette e si guarda allo specchio del mondo: il mondo, mai soltanto fuori, mai soltanto dentro se stessi, ma al di qua-al di là, al di sopra della propria biografia. Luci e ombre, in questi testi intensi, del vivere e del morire, dell'amore per il grembo-anima della madre e del suo cuore che batte, batte sempre, oltre la vita e oltre la morte: parole come musica dell'anima, poesia come spirale eterna dell'infinito che inesorabilmente ci abita. Poesia come possibilità di liberare dei e dee, miti a cui abbiamo dato respiro e continuano a camminarci accanto." (dalla prefazione di Pasqua Teora)