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patruno roberto - nel nome di allah

Nel nome di Allah


5 stelle su 5 6 recensioni presenti


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Dettagli

Genere:Libro
Lingua: Italiano
Pubblicazione: 01/2018





Trama

Yarmouk, sobborgo a sud di Damasco, era una casa, più che un rifugio, per i profughi palestinesi, prima che la guerra civile ne facesse un luogo di disperazione e di morte. Questo racconto non è comunque la storia di Yarmouk. Non è neanche la cronaca di un genocidio, tanto meno un saggio sulla guerra siriana, né sulla follia di uomini che si combattono nel nome di Allah, o di una fede, qualunque essa sia. Molto più semplicemente, l'autore ha cercato che le parole, quelle scritte, quelle che rimangono, parlassero di un amore. In apparenza, una storia comune, una come tante nel mondo. In realtà una storia straordinaria perché, a distinguerla dalla altre, parla di un amore nato in quel campo, a Yarmouk, fra le macerie e il dolore di una città in agonia, metafora di come la vita riesca sempre e comunque, anche nei luoghi più martoriati e dimenticati, a vincere sulle persecuzioni e la morte. Un racconto che lascia con il fiato sospeso fino all'ultima pagina, dando al lettore l'impressione di essere in quel campo, a Yarmouk, testimone oculare di una guerra terribile in cui, al di là di ogni giustificazione addotta dagli schieramenti che si confrontano, sembra essere la popolazione civile, inerme e pacifica, la vittima designata.










Altre Informazioni

ISBN:

9788883466205

Condizione: Nuovo
Collana: Gli specchi di Narciso





I vostri commenti al Libro

6 recensioni presenti.

03/07/2018 Di marioncamilleri2
5 stelle su 5

Yarmouk, sobborgo a sud di Damasco, era una casa, più che un rifugio, per i profughi palestinesi, prima che la guerra civile ne facesse un luogo di disperazione e di morte. Questo racconto non è comunque la storia di Yarmouk. Non è neanche la cronaca di un genocidio, tanto meno un saggio sulla guerra siriana, né sulla follia di uomini che si combattono nel nome di Allah, o di una fede, qualunque essa sia. Molto più semplicemente, l'autore ha cercato che le parole, quelle scritte, quelle che rimangono, parlassero di un amore. In apparenza, una storia comune, una come tante nel mondo. In realtà una storia straordinaria perché, a distinguerla dalla altre, parla di un amore nato in quel campo, a Yarmouk, fra le macerie e il dolore di una città in agonia, metafora di come la vita riesca sempre e comunque, anche nei luoghi più martoriati e dimenticati, a vincere sulle persecuzioni e la morte. Un racconto che lascia con il fiato sospeso fino all'ultima pagina, dando al lettore l'impressione di essere in quel campo, a Yarmouk, testimone oculare di una guerra terribile in cui, al di là di ogni giustificazione addotta dagli schieramenti che si confrontano, sembra essere la popolazione civile, inerme e pacifica, la vittima designata. Un libro meraviglioso. Da leggere.



04/07/2018 Di fracassacatia
5 stelle su 5

La storia di un amore, quello di Asiya e Marcello, che nasce la' dove ogni amore sembra essere bandito: a Yarmouk, il sobborgo palestinese di Damasco, luogo di scontro delle varie fazioni in lotta, insensibili alla sofferenza di un popolo inerme e innocente. Un racconto bellissimo. L'ho letto in tre giorni e conto di rileggerlo ancora in vacanza, insieme al precedente libro dello stesso autore, "Quartetto d'archi", che ho gia' ordinato. Buona lettura a tutte e tutti.



01/08/2018 Di booksandculture
5 stelle su 5

Di questo autore avevo gia' letto "L'amore malato" e "Quartetto d'archi", entrambi molto belli, mi erano piaciuti. Questo "Nel nome di Allah" l'ho trovato, se possibile, anche migliore dei precedenti. Una storia d'amore delicatissima che si snoda in uno scenario di guerra fra le piu' atroci che si possano immaginare: quella che miete le sue vittime fra una popolazione civile inerme e pacifica. L'autore si muove con grande sensibilita' e richiama il lettore a ritrovare quel senso di "umanita'" che il mondo sembra aver perso da tempo. Una storia meravigliosa, da leggere.



21/08/2018 Di fracassacatia
5 stelle su 5

Una storia bellissima. Un libro da non perdere.



29/11/2018 Di marioncamilleri2
5 stelle su 5

Cosa posso dire di questo autore e del suo ultimo romanzo "Nel nome di Allah"? Roberto Patruno, l'autore, meriterebbe una maggiore visibilità . Il libro racconta una storia bellissima. Si legge di un fiato e lascia un profondo segno nell'anima. Un regalo unico per le prossime festività.



08/05/2019 Di booksandculture1951
5 stelle su 5

"Nel nome di Allah" di Roberto Patruno, un autore al suo quarto romanzo, è un grande libro, colto e appassionante, di un realismo sapiente e lucido, frutto di chi conosce per esperienza diretta le situazioni e i luoghi descritti che sa esprimere e trasmettere una gamma infinita di emozioni che tengono con il fiato sospeso dalle prime pagine sino all'ultima!!!... ...un concentrato di energia e forza ...potente... che ha come filo conduttore il profondo rispetto per ogni essere umano...per qualunque fede religiosa e non ...l’amore e la passione nel gravoso compito scelto esaltati dalla dedizione alla missione ... ...fa entrare il lettore in contatto con una realtà, troppo spesso male o affatto raccontata, dove un popolo, privato di tutto anche della libertà e molto spesso della vita, è degradato a scomodo ostaggio, sostenuto solo dalla sua sorprendente fiduciosa e fatalista fede in Allah!!!... ...un’umanità che chiede solo di poter vivere in pace...niente a che fare con le aggressive fazioni di esasperati fanatici che cavalcano una religione di pace snaturandola e strumentalizzandola per giochi di potere... ...si sente e si condivide la passione e l’impegno che Marcello, chirurgo italiano, e il suo sparuto gruppo di medici e volontari sanitari, rischiando la vita ogni giorno, mettono nel cercare di aiutare e curare questa povera gente...come hanno già fatto in altre situazioni analoghe... ...il tutto in un clima costante di forte tensione e di continui colpi di scena... ...e poi, nella follia della guerra infinita e senza senso,, nonostante tutto, si fa strada e si accende una straordinaria luce: una storia d’amore, ricca, dolce e prepotente, ma non facile né scontata, che dovrà fare i conti con la tragedia in atto e farne le spese!!!... ...l’ho letto tutto d’un fiato provando indignazione... rabbia...paura...stupore...ho sorriso...mi sono entusiasmata e commossa... ...grande!!!... una lettura da non perdere. Piera Gigli



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