NATO IN GENNAIO

Le pagine del racconto sono pervase da una delicata atmosfera di fiaba che infonde leggerezza anche alle situazioni cariche di dolore e di sofferenza. Il protagonista con la sua presenza discreta e costante vive le difficoltà della sua età che agli occhi del lettore sono di una attualità e di una modernità senza tempo. Riviviamo l’infanzia e l’adolescenza fatta di povertà, di anaffettività e di bisogno di amore disatteso e inascoltato; ritroviamo quel senso di solitudine che ci affligge nel relazionarci con gli altri, le aspettative puntualmente deluse.Le ragioni incomprensibili degli adulti lasciano spazio alla rabbia incontenibile, al senso di impotenza, alla rassegnazione amara che poi diventa voglia di riscatto. La lettura è molto coinvolgente con la limpidezza concettuale che si accompagna a squarci di autentica poesia; la commozione ti coglie all’improvviso e ti avvolge nelle sue braccia invisibili senza opprimerti ma lasciandoti immerso in uno stupore silenzioso.