Quando Giovanni Rovetti, in visita in Russia all'inizio del Duemila, incontra Vera Ciarnaya, inizia per lui un'avventura inaspettata e fatale. Durante un pellegrinaggio commemorativo, Giovanni si innamora della giovane e affascinante guida turistica. Nonostante le difficoltà e la distanza, dalla loro relazione nasce una figlia, Natalja, che Giovanni può seguire solo a distanza per vent'anni. Attraverso il romanzo "Natalja. La figlia segreta", l'autore intreccia amore, storia e cultura russa, riflettendo sulla vita e le sue circostanze.