Il signor Lewadski è un ornitologo ucraino di novantasei anni dal pessimo carattere, che non risparmia vetriolo e ironia ai suoi simili, mentre elargisce simpatia e comprensione ai pennuti. Dopo una catastrofica telefonata con il medico, riguardante il suo stato di salute, l'uomo decide di volare un'ultima volta a Vienna e spendere tutti i suoi soldi nel lusso confortante dell'Hotel Imperial. Sarà proprio lì che avverranno incontri semplici e stupefacenti. Tra lunghi dialoghi, monologhi interiori e surreali sospensioni oniriche, in questo romanzo di grande successo in Germania Marjana Gaponenko descrive con garbo poetico, umorismo e un filo di irriverenza le ultime luci della vita, per scoprire cosa si cela nell'animo del suo protagonista, esemplare di ominide forse in via di estinzione come il piccione migratore.