Come è stata indagata nel corso del tempo la questione del non/finito di Michelangelo? La storiografia ne ha dato una interpretazione convincente? La vasta e rivoluzionaria opera di Michelangelo può davvero essere racchiusa nel cerchio della filosofia neoplatonica e, nei suoi ultimi anni, compresa nello spiritualismo dei riformatori cattolici seguaci del cardinale Reginald Pole ispirati dal Beneficio di Cristo di Benedetto da Mantova? Sono le domande alle quali questo libro tenta di dare una risposta, con una inedita via interpretativa dell'arte di Michelangelo.