Nell'autunno del 1952 Cy Twombly vince una borsa di studio del Virginia Museum of Fine Arts e parte per l'Europa e il NordAfrica. Raggiunge Robert Rauschenberg a Casablanca, poi pro-seguono assieme per Marrakech e le montagne dell'Atlante, per arrivare infine a Tangeri. Da lì visitano Paul Bowles a Tétouan, da dove compiono escursioni nei villaggi vicini e alle rovine romane da poco scoperte. Qui Twombly conduce il suo primo, e ultimo, scavo archeologico. Rientrano a Roma nel febbraio1953, dove l'artista studia e disegna gli oggetti etnografici e i reperti tribali esposti al Museo Nazionale Preistorico Etnografico Luigi Pigorini. Questi disegni sopravvivono nei North African Sketchbooks. La documentazione del viaggio consiste in foto-grafie scattate con una Rolleiflex dai due artisti e da una serie di schizzi conservati negli archivi della Cy Twombly Foundation e Fondazione Nicola Del Roscio. Raccolti qui per la prima volta, questi materiali forniscono una prospettiva unica sul rapporto di Twombly con le coste africane del Mediterraneo. Il volume è completato dai testi critici di Tina Barouti, Anne-Grit Beckere Natalie Dupêcher. Il libro esce in occasione della mostra sul viaggio di Twombly in Nord Africa presso il museo Yves SaintLaurent di Marrakech. Prefazione di Madison Cox e Nicola Del Roscio.