Per tutti noi il 2020 è stato un anno terribile, portatore di sventure, lutti ed, in molti casi,
anche la perdita del proprio posto di lavoro.
Nel Marzo 2020, io stesso sono stato colpito in forma non grave dal maledetto virus e dopo
un lungo periodo di degenza tra ospedale e abitazione, ho ricominciato una vita quasi
normale, alternando la presenza in ufficio e il lavoro da casa.
La scusa di andare fuori per fotografare le manifestazioni che si stavano svolgendo, mi
ha aiutato moltissimo a metabolizzare ciò che mi era accaduto. Mi sono così spinto in
mezzo alla gente che, in modi differenti, manifestava per questa situazione economica,
gravemente minata dalla pandemia.
Nelle pagine di questo libro, ho raccolto gli scatti di tutti gli eventi a cui ho assistito in
città nel 2020; manifestazioni per la sanità, la scuola e il lavoro. Ci sono stati alcuni temi
ricorrenti che, se confrontati con le immagini di qualche decennio fa, ci mostrano quanto
siamo cambiati.
Non solo il distanziamento e l’uso delle mascherine sono i protagonisti di questo
progetto, ma ciò che mi ha colpito è (in molti casi) la poca partecipazione dei cittadini,
rispetto alle storiche proteste degli anni 70.
Stiamo forse cambiando il modo di manifestare?
Le piattaforme social sono diventate le nuove piazze dove “urlare” il nostro dissenso?