"Magia orientale" è un importante testo di ricerca, definito dal professor Louis Marin, direttore dell' École d'Anthropologie, "un grande contributo alla conoscenza della magia", perché riporta un'indagine unica e accurata sulle credenze esoteriche nei territori che vanno dal Nord Africa al Giappone. Dopo la sua pubblicazione nel 1956 è stato tradotto in diverse lingue con ottimi successi di vendite, ed è diventato un classico tra gli studiosi della storia e della diffusione delle idee. Riccamente illustrato, il libro è frutto di anni di ricerca e di lavoro sul campo in decine di differenti ambienti culturali. La sua erudita accuratezza e il suo genuino contributo alla comprensione culturale lo hanno reso un testo chiave per chiunque sia interessato alle credenze informali e alle pratiche esoteriche. L'opera include materiale sull'alchimia indiana, sul sistema arabo Abjad, sulle suggestioni divinatorie e talismaniche e contiene persino un'antica formula magica brahmin per conseguire l'immortalità.