Questa raccolta (la terza dopo "Solo se ispirato" e "Mausim") è un asa-nisi-masa felliniano, un codice personale per entrare nel proprio mondo poetico. E' anche una filosofia, un defilarsi e mettersi da parte, per meglio osservare la realtà circostante, storica, contingente, oggettiva, soggettiva. (Antonello Cossu) Se Charles Bukowski diceva: "...e non pensiate che io sia un poeta.", mentre riempiva un armadio di fogli battuti a macchina con le sue poesie; lo dico pure io, e raccolgo le cose che scrivo al computer in un file. (Pietro Tilocca)