Questo romanzo è un unicum tra i suoi pari, per due motivi. Il primo, perché riesce a unire più generi letterari, e quindi diversi stili, in un'unica, divertente folle storia. Infatti, fonde il pulp, quello tarantiniano, per intenderci, con le sublimi punte horror-grottesche del suo pupillo Rodigruez, e la fantascienza, cosa che, nel panorama librario italiano è rara quasi quanto il pulp e l'horror di qualità. Il secondo motivo, non meno importante del precedente, è la scrittura sapiente in grado di dare vita a personaggi perfetti nel loro ruolo e a situazioni altrettanto azzeccate.