"La Liguria è una terra "verticale" tra montagne scoscese ed un mare dalle furie imprevedibili. È una terra che non dà certezze, nella quale i liguri hanno cercato con fatica di costruirne di proprie, abitandola e a volte amandola. L'anima più profonda della Liguria è scavata a mano con la forza e la determinazione di uomini, i liguri, forse troppo schietti e schivi. I terrazzamenti e i muri a secco, le loro fasce vanno via via scomparendo. Dall'alto però è ancora intatta la traccia lasciata da questa fatica. Dall'alto le piccole e grandi "brutture" riprendono la loro "effimera" dimensione, lasciando spazio alle grandi geometrie della terra create con l'opera di "piccoli" uomini. Mi piacerebbe portare con me in elicottero uno dei nostri avi che lavorarono a quei muri a secco, per potergli mostrare la grandiosità del suo "piccolo" lavoro. Dall'alto la Liguria è straordinaria, una modella ricchissima di sorprese, molto più vera e molto più bella".
