Tutti giudicano gli altri e anche noi non siamo innocenti. Giudichiamo i nostri vicini per come si vestono, le persone che incrociamo sui mezzi pubblici quando si muovono troppo lentamente, gli sconosciuti online per le loro opinioni. E giudichiamo noi stessi, costantemente. I social media hanno amplificato questa naturale tendenza, costringendoci a una competizione perpetua che ci fa sentire migliori o peggiori rispetto agli altri, a seconda dei momenti. Ma il giudizio è quasi sempre un disperato tentativo di proteggerci quando a nostra volta ci sentiamo giudicati o di sottrarci alle nostre ferite e debolezze. Un tentativo infruttuoso e frustrante che ci trascina in una spirale di insoddisfazione e che ci porta a odiare noi stessi e provare rancore verso gli altri. Gabrielle Bernstein ha deciso di uscire dal circolo vizioso del giudizio costante, per riavvicinarsi a una vita spirituale veramente soddisfacente, lontana dalla tossicità e più vicina all'amore. In questo libro insegna i sei passi che ha compiuto per migliorare in maniera profonda il suo rapporto con gli altri, ma soprattutto con se stessa, e offre una guida vivace, profonda e amorevole a chi voglia intraprendere lo stesso percorso.