Libera nella maternità, autonoma con il lavoro, protagonista nella società: non fu solo uno slogan, ma un programma concreto di lotta per migliaia di donne. Mentre l'Italia attraversava tensioni politiche e profonde trasformazioni sociali, l'Unione Donne Italiane e la sua rivista Noi Donne furono la voce di una nuova idea di femminilità: indipendente e consapevole del proprio valore e dei propri diritti. Dalle campagne per il divorzio e la riforma del diritto di famiglia, alle battaglie per i servizi all'infanzia, per i consultori, per la contraccezione e l'aborto, fino alla lunga lotta contro la violenza di genere, queste donne seppero unire passione politica e impegno civile, sfidando maschilismo e patriarcato. Attraverso documenti, testimonianze e analisi storica, questo libro racconta la nascita di una "nuova donna" e il ruolo decisivo di chi seppe orientare l'opinione pubblica verso una società più libera e giusta. Un racconto vivo e necessario per rivivere una stagione irripetibile, comprendere le radici delle conquiste che viviamo oggi e ricordare che nessun diritto è mai definitivamente acquisito.
