Il volume ripercorre la storia della maiolica bolognese nel XVIII secolo, periodo in cui fiorirono le manifatture del Marchese Filippo Carlo Ghisilieri (1706-1765) a Colle Ameno e quelle di Antonio Rolandi e dei Fratelli viennesi Giuseppe e Leopoldo Finck, maestri indiscussi della tecnica del terzo fuoco, a Porta San Vitale. Alla luce dei recenti studi condotti da Luisa Foschini e Piero Paci, viene presentata l'evoluzione delle tecniche e degli stili decorativi introdotti dalle diverse fabbriche bolognesi e analizzato l'impatto delle attività di Bologna in comparazione con il mercato faentino, monopolizzato dalla famiglia dei Ferniani.