Gli psichedelici sono molecole che le culture ancestrali utilizzano da millenni per entrare in contatto con il divino, e che la medicina occidentale aveva iniziato a studiare già nel '900 per il loro potenziale terapeutico. La proibizione imposta nel secolo scorso ha interrotto quel percorso, ma oggi il cammino è ripreso con forza: la ricerca scientifica rifiorisce, i primi Stati ne autorizzano l'uso medico, e le aziende iniziano a investirvi ingenti capitali. Attraverso le voci dei protagonisti del settore - ricercatori, professori, antropologi, etnobotanici, medici e scrittori - questo libro restituisce una fotografia della scienza psichedelica contemporanea, in rapida evoluzione e proiettata verso il futuro.