Il corpo non è un guscio. È ferita, voce, desiderio. È pelle che cade e rinasce, specchio che non mente, memoria che non tace. Ogni corpo cambia. Ogni corpo parla. Nel silenzio custodisce la sua lingua segreta, fatta di gesti, di ombre, di assenze. Questo libro è un viaggio dentro quella lingua. Un canto di metamorfosi, un atto di resistenza, un invito a guardare nel corpo ciò che siamo - e ciò che potremmo diventare.