A sessant'anni dalla fine del regime fascista, non cessa tra gli storici il bisogno di indagare ancora quell'epoca e gli eventi salienti che la caratterizzarono. Le gesta di piloti e progettisti non meno che i proclami declamatori di poeti e scrittori, le riviste specializzate, la grande stampa quotidiana e periodica, i film e i cinegiornali, mescolandosi con la propaganda di regime e con l'esaltazione dell'ingegno nazionale, trasformarono il mondo dell'aviazione da nicchia di élite in un settore nel quale sogno e realtà diventavano un tutt'uno, fatto poi brutalmente a pezzi dalle vicende della Seconda guerra mondiale. Alla luce di una vasta documentazione il volume ricostruisce alcuni aspetti poco noti di quel periodo.