Isola della Maddalena, 1864. Mentre l'anarchico Bakunin approda al porto di Caprera, accolto da Garibaldi in persona e dalla sua corte di fedelissimi, nell'unica osteria della Maddalena il vecchio inglese Daniel Roberts apprende dell'improvvisa e inspiegabile morte di Loriga, proprietario dell'emporio del paese. Solo pochi giorni prima, il commerciante aveva raccontato di aver assistito alla Reula, la macabra processione di fantasmi che, secondo una leggenda popolare, sarebbe presagio di sventure. Ma il maresciallo d'alloggio Bacchisio Tanchis e il giovane brigadiere De Rosas non possono dar retta alle superstizioni e si mettono alla ricerca di un colpevole. Lo stesso fa Daniel Roberts che, mandando su tutte le furie il maresciallo, inizia a indagare per conto proprio, assistito dal parroco, l'energico e anticonvenzionale don Mamia. Non ci vuole molto per far emergere i loschi e pericolosi maneggi elaborati da Loriga nel corso degli anni. Ma il mistero è più profondo, e affonda le sue radici nei rapporti tra il commerciante e la composita popolazione dell'isola. Tra pescatori napoletani, commercianti liguri e militari piemontesi, tra interessi del giovane Regno d'Italia e antichi segreti locli, ci vorrà tutto l'acume degli investigatori - e l'intervento di Garibaldi - per sbrogliare la matassa...