I paesaggi e le cose, le case che crollano, i coppi, la pioggia che consuma, battendo il tempo sulle pietre... questa ultima raccolta del "poeta contadino" Sandro Buoro è piena di cose che soffrono. Un'atmosfera elegiaca la pervade, virgiliana. Vediamo e ascoltiamo le lacrimae rerum, le strida mute degli oggetti che lo specchio accomuna ai viventi nel loro "correre alla morte".