Texas, 1963. La giovanissima Billy Beede vive con gli zii in un caravan, dietro la stazione di servizio che gestiscono su un'autostrada. Sua madre Willa Mae, disinibita cantante di blues, è morta senza lasciarle altro che ricordi tristi. Adesso, incinta di un uomo che non ha intenzione di sposarla, Billy è alla ricerca disperata di soldi. E dove trovarli, se non provando a recuperare i leggendari gioielli di sua madre, una collana di perle e un anello di diamanti che si dice siano sepolti insieme al corpo di Willa Mae? Accanto a Billy, in un'improbabile caccia al tesoro, scopriamo un cast di personaggi che sembrano usciti dalla versione black di un romanzo di Faulkner: lo zio Roosevelt, un ex predicatore che ha perso la chiesa e la vocazione, e la zia June, che ha perso una gamba; Dill, l'ex amante di Willa Mae, una fiera allevatrice di suini che si spaccia per uomo; Laz Jackson, il figlio dell'impresario delle pompe funebri, a cui manca qualche rotella ma non la faccia tosta di chiedere la mano di Billy. Attraverso i loro monologhi interiori e i loro dialoghi prende vita un romanzo corale e imprevedibile, che ha tutto il ritmo e la malinconica ferocia di un blues.