In un intreccio tra finzione e realtà, l'epopea del generale Custer rivive in questo romanzo. Brillante ufficiale, esploratore, amante appassionato, marito devoto e, soprattutto, celebre cacciatore di indiani, Custer fu massacrato con i suoi uomini a Little Big Horn, dai sioux di Toro Seduto. Narrato in prima persona dal protagonista nelle settimane che precedettero il fatale scontro del 25 giugno 1876, un racconto drammatico e avventuroso sui tortuosi sentieri del destino, della disfatta e della gloria.