La città e il paesaggio contemporanei racchiudono conflitti tra permanenze e mutazioni, particolarmente evidenti quando si indaga il patrimonio culturale insediativo e il suo contesto problematico in divenire, soprattutto alla luce degli attuali scenari emergenziali. Una contraddizione feconda interpretabile come compresenza culturale, in cui il progetto può esplorare una grammatica della coesistenza tra "eterno" e "provvisorio".