"L'uomo è Dio", un titolo che all'apparenza sembra irriguardoso verso la grandi religioni. Chi è Dio, la domanda che ogni persona si pone nella sua vita, nessuno lo ha mai visto, fra i miliardi di esseri umani oggi viventi e in quelli che ci hanno preceduto sul nostro Pianeta. Forse la spiegazione più logica e naturale è quella che Dio siamo proprio noi, esseri umani, e le cose che ci circondano; tutto l'universo animato e materiale coincide con Dio. Dio è dentro di noi, è dappertutto, nell'aria e nelle acque degli oceani, nel firmamento infinito, nel deserto, sulle alte vette, nei fiumi e nei laghi, nei fiori e negli alberi, negli animali; è sufficiente porre attenzione, ascoltarsi, coglierlo nella bellezza e nel fascino della natura che ci circonda e nel sorriso di un bambino. Un messaggio di fiducia e di speranza, sul significato della vita, che non è e non può esaurirsi nell'esperienza su questa terra, ma che è destinata a rimanere in eterno, seppure in forme nuove e diverse. In questo senso l'autore ha tratto ispirazione in questo saggio dal magnifico prologo del Vangelo di San Giovanni.
