L'Io e l'Es (1923) è lo scritto con cui si compie una svolta nel pensiero di Freud. Trova qui sistemazione il nuovo modello dell'apparato psichico, centrato sulle tre istanze (Es, Io, Super-Io). La traduzione ha il pregio di valorizzare la prosa di Freud ispirata a metafore militari. L'Introduzione ricostruisce il quadro generale della psicoanalisi freudiana, ulteriormente arricchito da note puntuali (e, in certi punti, illuminanti), da un indice terminologico italiano-tedesco e dall'indice dei concetti.