La formula della doppia prova orale sostitutiva dello scritto, introdotta dal D.L. 31/2021 per l'esame 2020, è stata confermata anche per la sessione 2021, a causa della perdurante emergenza sanitaria che rende opportuno evitare l'assembramento dei candidati. Come per la sessione 2020, quindi, anche quest'anno le prove saranno svolte, verosimilmente, non a dicembre ma qualche mese dopo. La data, le modalità di sorteggio, la pubblicità delle sedute, l'accesso e la permanenza nelle sedi di esame, nonché le modalità di comunicazione delle materie scelte, saranno indicati nel decreto del Ministero della Giustizia che fisserà la tempistica della sessione d'esame. Poiché le prove orali della presente sessione sono tutt'ora in corso e si concluderanno entro il mese di dicembre 2021, è verosimile ritenere che le prove del nuovo esame si terranno a partire dal mese di marzo 2022. La prima prova orale, sostitutiva delle prove scritte, ha ad oggetto l'esame e la discussione di una questione pratico-applicativa, nella forma della soluzione di un caso in una materia scelta preventivamente dal candidato tra diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo. La prova consiste in un quesito giuridico che impone uno studio e una soluzione. Il tempo per lo svolgimento della prova orale è di 60 minuti: trenta per l'esame preliminare del quesito e trenta per la discussione. La seconda prova orale deve durare tra 45 e 60 minuti per ciascun candidato e si svolge dopo almeno 30 giorni dalla prima. Consiste nella dimostrazione di conoscenza dell'ordinamento forense e dei diritti e doveri dell'avvocato nonché nella discussione di brevi questioni relative a cinque materie scelte preventivamente dal candidato, di cui una tra diritto civile e diritto penale (purché diversa dalla materia già scelta per la prima prova orale), una tra procedura civile e procedura penale, tre fra diritto civile, diritto penale, diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto dell'Unione europea, diritto internazionale privato e diritto ecclesiastico. In caso di scelta della materia del diritto amministrativo nella prima prova orale, la seconda prova orale ha per oggetto il diritto civile e il diritto penale, una materia a scelta tra diritto processuale civile e penale e due tra diritto costituzionale, amministrativo, tributario, commerciale, del lavoro, diritto dell'Unione europea, internazionale privato ed ecclesiastico (art. 2, co. 7, D.L. 31/2021).