In una Napoli apocalittica, all'apice del suo degrado, Sergio, un tassista con un passato da pianista, riceve una notizia che lo sconvolge: il suo unico fratello, che dieci anni prima si è ritirato come monaco buddista in Tibet, è morto. È il momento di fare i conti con le proprie scelte: la fine brusca del suo rapporto con la musica, l'annichilimento in un lavoro al quale non era destinato. Mentre fuori imperversa la tempesta il taxi di Sergio, perso nel limbo della sua città, comincia ad affollarsi di ricordi, di speranze, di rimpianti, di presenze. Prima o poi la pioggia smetterà di cadere e il cielo si aprirà. E da lì verrà la fine. O tornerà la musica.