Lo sguardo di Elisabetta si posa sui confetti che conserva sulla mensola in cucina: sono ormai trascorsi dieci anni dal giorno in cui lei e Massimo pronunciarono il fatidico sì, dieci anni che li hanno visti diventare genitori di due bimbi, Yuri e Mattia. La vita coniugale, tuttavia, è divenuta per loro avara di gioie e fonte di costante frustrazione. La distanza tra Massimo ed Elisabetta si fa ogni giorno più profonda, l'unico collante residuo all'interno della coppia sembra essere la promessa di ricevere una cospicua eredità grazie alla quale potranno estinguere il mutuo. Ma questa confidenza, ingenuamente condivisa dai coniugi con coloro che, in un momento di disperata ricerca di evasione da un ménage familiare tutt'altro che appagante, si sono guadagnati la fiducia dell'uno e dell'altra, innescherà dinamiche del tutto inattese e trasformerà Massimo ed Elisabetta nelle pedine inconsapevoli di un piano ben architettato.
