"Non si può non restare piacevolmente sorpresi dalla pregevole ricerca fotografica, oramai decennale, condotta da Claudio Argentiero nelle terre del riso, tra Vercelli e Novara. Il suo viaggio inizia quasi per caso, attratto da storie tramandate più che da un gusto estetico e, ancora più, dal bisogno di relazionarsi con la gente "della fatica" che per curiosa sete visiva. Un percorso tra risaie squadrate, linee geometriche piatte a perdita d´occhio, tra volti segnati dal tempo e dai ricordi, celati spesso in nude pietre, dove inesorabilmente si incontrano tracce di dolori consumati tra le risaie, vinti dai ritmi di lavoro, spesso in condizioni ambientali proibitivi. Filari di alberi, paesaggi multiformi, specchi d'acqua dove cielo e terra dialogano, svelano quindi morbide vedute, impreziosite da liriche atmosfere rarefatte, lontane dal realismo, come in un miraggio nel quale è concesso perdersi, abbandonare le proprie sicurezze e lasciarsi stupire dalle più piccole cose. Ed ecco la gente e i moti dell'animo al passare del tempo, visi canuti e rugosi sorrisi diventano incisivi quadri narrativi che evocano l'epopea delle mondariso, suggerendo riflessioni su ciò che fu e quello che diviene." Alfiuccia Musumeci