Questo lavoro è dedicato alla politica di espansione territoriale intrapresa in India, nella seconda metà degli anni Quaranta del XVIII secolo, dal governatore francese della Compagnie des Indes Joseph-François Dupleix (1697-1763) ed al decennale conflitto che lo vide opposto ai rivali inglesi (1744-1754). Esso, tuttavia, non vuole essere solo una biografia sul "personaggio" Dupleix, ma anche e soprattutto un lavoro di analisi e di re-interpretazione sull'origine e sullo sviluppo della sua particolare ed innovativa forma di colonialismo (il nabobism), per tentare di renderla più chiara e meno schematizzata rispetto a quanto è stato proposto sinora dalla storiografia. Si è analizzato, quindi, l'iter formativo dell'articolata politica coloniale di Dupleix che, secondo un'idea pressoché universalmente accettata, fu l'anticipatore delle pratiche adottate di lì a pochi anni dagli inglesi in Bengala e si è dato ampio spazio, da un lato, alla ricostruzione della politica "interventista" di Dupleix negli affari indiani e, dall'altro, alle fasi del conflitto anglo-franco-indiano che caratterizzò gran parte del suo governatorato.
