Ladro di ostriche, poliziotto, operaio, marinaio e vagabondo. Ma anche avido lettore, viaggiatore, avventuriero e - soprattutto - popolare scrittore. Folco Quilici ripercorre la sua vita in questo libro, in parte omaggio a London, in parte racconto autobiografico tracciato in sovraimpressione sulla "vertiginosa vicenda umana" di un mito eletto a ideale compagno di viaggio. Un uomo che, tra forti impressioni e, forse, un desiderio mai raggiunto di pace, "seppe godere come pochi altri della gioia della vita".