L'autore descrive, con ampi riferimenti alle narrazioni antiche, 26 siti archeologici a lungo trascurati dalla storiografia locale, e anche sconosciuti al grande pubblico, che testimoniano della presenza umana in questo lembo di territorio, già a partire dal Mesolitico (8.000 a.C.). Corredato di un apparato iconografico di rara bellezza, il libro presenta i quattro fonda-mentali itinerari storico-archeologici che consentono, al turista, come all'indigeno, di rileggere la storia della attività antropiche del Capo Pachino lungo le direttrici ininterrotte che dalla Preistoria portano alla Fondazione della Pachino moderna (1760). Quattro itinerari: Dalla Preistoria alla storia, Età arcaica e classica, Età bizantina e, in ultimo, Dagli Arabi all'età moderna, scandagliano accuratamente i resti delle attività umane nella loro successione cronologica-temporale. Il libro vuole essere, anche, un manuale divulgativo dell'archeologia del Capo Pa-chino, un ausilio all'amministrazione comunale per programmare il recupero, un aiuto agli utenti a seguire razionalmente lo sviluppo antropico del territorio della cuspide e, non ultimo, uno strumento di lavoro per le turistiche locali.
