Giorgio Rochat ripercorre con equilibrio critico la gioventù ferrarese di Balbo, la sua opera di organizzatore dello squadrismo, le ombre pesanti sull'episodio dell'omicidio di don Minzoni e in seguito l'approdo al ministero dell'Economia e poi all'Aeronautica, da dove inizia il salto definitivo nell'empireo del fascismo che lo condurrà a emergere nettamente rispetto agli altri gerarchi.