"Ora, tutta l'incertezza, la paura, erano finite. Sapevo di avere davanti il carcere per tantissimi anni, ma era ormai diventato un dato certo per me. Dovevo solo affrontarlo, e questo dipendeva solo da me, non più da avvocati, giudici e giurie. Tornavo padrona del mio destino... in carcere! Credevo di sapere cosa mi aspettasse, e in parte è stato così. Solo una piccola parte, però, quella che avevo potuto leggere online e quella che avevo visto andando a trovare una persona a me vicina in carcere. Nessuno, neanche i miei legali, mi aveva preparato alla mia nuova vita (anzi no, non è vita, è sopravvivenza!)".