Una condivisione di emozioni, pensieri, paure e difficoltà di cui Davide vuole renderci partecipi con questo suo scritto, perché la fiducia e la speranza nella regressione e nella guarigione dalla Sclerosi multipla non vengano mai meno. "Una sequenza di aneddoti personali che aiutano il lettore a capire l'esperienza umana che si rivela in tutta la sua drammaticità e impotenza, ma narrata con l'ironia che ha sempre caratterizzato Davide." "Pur non avendoci mai pensato nella vita, sconvolto dalla evidente ineluttabile condanna, comincio d'alpinista imberbe sì intricata e incomprensibile avventura." "Ciò è, anche, una qual forma di difesa non potendo null'altro fare per lenire le sofferenze; necessario conviverci, prenderne atto, ironizzare là dove possibile e diversamente abili, ma abili comunque." "Qui finisce l'avventura del signor Bonavventura. In realtà, no. L'avventura finirà quando i miei atomi torneranno ad esser parte del tutto, compreso quelli difettosi responsabili di simil malaffare. Per ora tutto è rimandato sine die. Ogni giorno sarà uguale al precedente, pur con l'encomiabile lavoro di chi alle spalle s'opera per rendere il tempo più mosso possibile... Sempre con la filosofia che diversamente abili ma comunque abili..."
