"Io e Rocco" è la storia di due amici. Rocco e il suo modo scapestrato e senza regole, senza limiti, senza pudore o vergogna. Rocco immerso in un paese d'Abruzzo che gli fa da contorno e che lo guarda vivere nei modi più strani e non convenzionali rispetto alla provincia "bene". Rocco leader di una banda di scalmanati, picchiatori, sfruttatori, imbroglioni. Rocco che decide di riscattare la propria povertà spacciando o rubando e si porta a seguito il malconcio Federico detto "Righetto lo malaticcio", perché è da sempre malato di leucemia. Inopportuno in quella banda di pazzi senza regole, Federico si trova ad affrontare fin da piccolo le situazioni più imbarazzanti e problematiche. Assieme a lui, solo la sua patologica timidezza, la sua leucemia e Rocco, che oltre a infilarlo nei guai più impensabili è sempre presente e pronto a tirarlo fuori, pronto a ripescarlo dal buio della disperazione e della malinconia per riportarlo a gioire della vita.