Un reportage fotografico per scoprire chi sono i nuovi eremiti. Una nuova utopia o la conseguenza di una società che ci ha disabituati al silenzio e alla ricerca interiore? Una realtà lontanissima o un fenomeno vivo e presente? Perché si ritirano dal mondo? Sono invisibili ma la loro presenza affascina e incuriosisce. Rilevato sul finire degli anni Ottanta da vari studi sociologici, il fenomeno dell'eremitismo negli ultimi anni registra una costante espansione. Al di là delle statistiche, è una scelta che chiede di essere compresa. In fondo in ognuno di noi è forse sepolto un eremita che chiede il proprio spazio espressivo e spirituale. Laici o religiosi, cattolici od ortodossi, sincretici ed ecumenici: questi sono i nuovi eremiti. Alcuni scelgono di vivere in solitudine per Fede, altri per Amore della Natura. Ognuno ha una storia, una motivazione e una Missione diversa. Vivono talvolta in piccoli appartamenti nascosti nelle nostre città, ai margini di boschi e paesi abbarbicati sulle montagne, in canoniche rimesse a posto, in grotte e cappelle abbandonate o, ancora, in mezzo al deserto. Sono in armonia con il creato. In un'epoca in cui è di moda parlare di sostenibilità, testimoniano la possibilità di un'esistenza spontaneamente sostenibile. Le Immagini di Into The Silence sono state esposte in rassegne, gallerie e festival di tutto il mondo, pubblicate in venti differenti paesi e su numerose riviste, tra cui «New York Times», e una speciale edizione di Geo Germania.
