Nato in una illustre famiglia annamita, Doan Vinh Thuan, avvocato e scrittore, incontra Mathilde Hossenlopp, originaria dell'Alsazia, a Baden Baden. Scatta un amore a prima vista. Si sposano nel 1913, e si trasferiscono in Indocina, allora colonia francese. Lì Mathilde scopre la fotografia, e produce tra il 1915 e il 1929 una importante collezione di lastre di vetro. Tra i soggetti i riti della vita coloniale: la villeggiatura, la coltivazione del riso, la buona società vietnamita e chi è impiegato in lavori ai limiti della schiavitù. Il nipote della coppia, l'artista visivo Tiane Doan na Champassak, riunisce qui il lavoro di Mathilde e una selezione di testi scritti dal marito tra il 1909 e il 1913.