Una mutazione, i cui effetti si sentono ancora oggi, avvenne nella poesia italiana tra la metà degli anni '50 e il 1961-62. Gli scritti compresi in questo libro accompagnarono e a volte anticiparono quel movimento, osservandolo dal punto di vista nascente della neoavanguardia. Si tratta quindi di un documento critico non trascurabile. Temi principali: teoria della nuova metrica; il "mestiere" analizzato discutendo di Pound e Majakovskij; manierismo e crepuscolarismo; l'enfasi orfico-filosofica; l'allegorismo; l'elegia sociale; la rivolta tragico-burlesca; la poesia parodica e neocontenutistica dei "novissimi".