Immaginare il futuro è il primo passo per costruirlo. Apertura, autenticità, congruenza, creatività, intuizione, reciprocità, semplicità, spontaneità, sono le parole per il futuro proposte dall'autrice in un percorso che, partendo dallo scenario della crisi finanziaria del 2008 e delle conseguenze sul sistema economico e sociale, arriva alla definizione di un profilo di impresa quale "comunità generativa", capace di collegare la propria azione in una visione, un orizzonte comune e condiviso con la società nella quale opera. Capace di assumersi la responsabilità di costruire un futuro migliore per il Paese. Rosanna Celestino riporta, a sostanziare le sue riflessioni, interviste e conversazioni con imprenditori e manager che si aprono con il tema "Come vogliamo essere", come Paese e come Imprese, proposto da Alberto Baban, Presidente delle Piccole e Medie Industrie di Confindustria, e continuano con i contributi di Elena Aniello, Lorena Antoniazzi, Olivia Bacco, Gianluca Bocchi, Roberto Cingolani, Stefano Colli Lanzi, Beppe Cova, Maurizio di Robilant, Sergio Fava, Cinzia Giangiacomi, Guido Giubergia, Enrico Loccioni, Gianluca Massalini, Luca Mirabassi, Barbara Paglieri, Giuliana Paoletti, Giovanni Ricceri, Valter Scavolini, Marco Scippa, Paolo Umidon, Luca Valerii, Lucio Zanca.