La crisi economica ha accelerato la dualità dello sviluppo dei consumi di vino: in calo strutturale in Italia e nel mercato comunitario, in progressiva e continua espansione nel continente americano e soprattutto nelle grandi economie asiatiche. Questa dicotomia porta con sé importanti e radicali cambiamenti per le imprese italiane: i percorsi tradizionali di internazionalizzazione, basati sulla semplice vendita all'importatore, non sono più sufficienti per garantirsi "un posto al sole"; cambia il modo di comunicare il valore del prodotto; assumono sempre più peso i moderni "media" sia per quanto riguarda il reperimento delle informazioni che lo stesso acquisto del prodotto; le classiche leve strategiche di marketing assumono risvolti innovativi, ma soprattutto ci si rende conto che occorre prima di tutto informare ed educare i "nuovi consumatori" alle peculiarità del vino italiano.