Nel cuore del turbolento VII secolo, tra guerre imperiali, eresie devastanti e la frammentazione del potere romano, si erge silenziosa e luminosa la figura di Agatone, un monaco greco di Palermo che, contro ogni previsione, diverrà pontefice all'età di oltre cent'anni. In un mondo lacerato dalla crisi dottrinale del monotelismo e minacciato dall'espansione islamica, Agatone si fa voce di una Chiesa che cerca verità e unità, fedele alla dottrina delle due volontà di Cristo. Il romanzo intreccia con profondità e intensità la vita spirituale e umana del vecchio papa con gli eventi storici che cambiarono per sempre il volto del cristianesimo. Dall'infanzia di Agatone nella Sicilia bizantina, attraverso il suo ritiro monastico e il suo inaspettato pontificato, fino al celebre concilio ecumenico di Costantinopoli, ogni pagina è attraversata da una tensione morale e politica che coinvolge imperatori, vescovi, monaci e popoli.