Gli undici capitoli di questo romanzo autobiografico sono indipendenti l'uno dall'altro ma formano una collana il cui filo conduttore è rappresentato dall'Oceano Scuola, che è specchio e allegoria della vita stessa. Il Male, il Bene, lo Spirito, la Carne, la Verità e la Menzogna vi si muovono da protagonisti, come in una sacra rappresentazione medievale. Il Professore, novello Odisseo, ha ben chiaro quale sia l'itinerario che porta alla salvezza ma ha sperimentato che negli abissi oceanici s'aggirano sempre un'Orca, una Piovra gigante, una Moby Dick, pronti a risalire in superficie quando meno te l'aspetti, per tenderti un agguato mortale. Lui resiste con le armi dello studio, dell'ironia, dell'umorismo spassoso. Alla lotta si accompagna però il profondo amore non solo per il suo insegnamento e per la Grecia che da sempre lo ispira, ma anche e soprattutto per le persone belle che ha avuto la fortuna di incontrare: amici, studenti e colleghi straordinari. Da questo deposito di ricchezza potrà sorgere un sole nuovo per la Scuola e per il Paese: non a caso l'ultima parola del libro è "Rinascimento".