Chi è o che cos'è il Pitecantropo? Scimmia umana o uomo scimmiesco, è un dispositivo che divide l'essere da se stesso, è il nome della scissione che "infetta" ogni tentativo di pensare il fondamento delle cose. Attraverso un'interrogazione serrata, che è sempre anche una requisitoria e, insieme, una confessione dal sottosuolo, Raciti diviene il "filosofo implacabile" del Pitecantropo, l'accusatore di Dio e del Capitale, il teorico di un nuovo concetto di diritto naturale, che ora viene pensato a partire da una metafisica dell'eccezione, elaborata al di là di Schmitt e Benjamin. Mescolando invettiva e sarcasmo, violando tutte le regole del linguaggio accademico, spingendo il lettore verso l'abisso di un pensiero del fondamento in quanto "s-fondato", Raciti lancia una sfida, una provocazione che promette però di non deludere coloro che sapranno raccoglierla.